Mattoni
Muretto Milano siamo fatti in Mattoni
Il mio amico in piazza con in tasca i Mattoni
Pesi sullo stomaco ho in pancia i Mattoni
Pigliati ‘sto Mattone
Ti arrivo sulla faccia, come il Sanpietrino a Berlusca
Questo ti urta flow che si spaccia
Ma senza aprire una busta
Basta una cuffia giro coi ballas
La mia gente va sempre in curva
Sono degli ultras tattoo in faccia
La tua tipa sembra una turca ma non è turca
Sopra un G class con i Jeans di G-Star
Ed una bitch da Ibiza metto la cinta in vista
Grazie a Dio non entro in lista accredito fra VIP Pack
Il mio amico la acchitta ma il tuo amico la pi***
A Milano fra come i maranza in stazione centrale
Cerchiamo la chiave di svolta il mattone essenziale
Cresciuti in mezzo a una piazza nel nome del padre
Siamo fiori nel cemento figli dei semi del male
Muretto Milano è mattoni però non ci trovi nel disco di Skinny
Tirali fuori se hai sotto i coglioni piuttosto che i tuoi preferisco gli sbirri
All’ombra del duomo bambini sperduti diventano uomini e non puoi colpirli
Vera gavetta fatta nella nebbia mai buttato Money per promo di IG
Non avevo manco un euro stavo in piazza tutta notte
Sono sveglio sono attento non ho tempo per le botte
Sto bevendo dentro a un bendo metto a tempo le mie bozze
Al muretto in 300 come spartani al fronte
Il tuo emergente preferito si guarda le nostre battle
Però dopo non supporta o gli strappano il contratto
Il ragionamento fila io non posso biasimarlo
So fare ciò che fa lui lui non sa fare il altrettanto
Mattoni
Muretto Milano siamo fatti in Mattoni
Il mio amico in piazza con in tasca i Mattoni
Pesi sullo stomaco ho in pancia i Mattoni
Pigliati ‘sto Mattone
Tiriamo i mattoni su queste facce poi i pallettoni dentro le tracce
Quindi era quello che chiami barre per noi sono solo finte minacce
Di te si perdono le tracce dopo un’entrata in cypher
Le nostre intercettate come puntate di insider
Chi scende chi sale come in metro fermate
Chi prende chi è Sucker stai dietro allenare
Chi Allende chi Biden chi Pablo chi buyter
Chi stende chi mente click Clack Bin Laden
Ci trovi in centro alla mischia il pubblico salta si agita fischia
ed in un mondo in cui conta l’immagine, noi gli diamo la peggiore mai vista
Mercoledì è giorno sacro come il sabato per un sionista
La strada mi ha reso un artista cresciuto alla vista di questi
Nell’Inferno di Milano rappo e vedo Dante che guarda e passa
In città siamo la nuova banda al comando come Vallanzasca
Quest’anno hai scoperto il rap? Per noi quella roba è acqua calda
Entri nel cyoher esci che hai un’altra mamma
Gridano è sempre lui, bevo il mio Beetlejuice
Attento a Milano può usarti chiunque come un bagno gender fluid
127 Q.I.
Qualcosa bolle in pentola ma non sono questi rapper: li mangio sempre crudi
Al mio party ti do il benvenuto anche se è privato
Con te parto prevenuto come nato già segato
Nuovo monarca, tra Bovisa e Niguarda
Io non faccio la storia mi faccio la storia e le lascio il mio destino in pancia
Mattoni
Muretto Milano siamo fatti in Mattoni
Il mio amico in piazza con in tasca i Mattoni
Pesi sullo stomaco ho in pancia i Mattoni
Pigliati ‘sto Mattone
È solo l’alba fra
I miei stregoni rinchiusi da Azkaban Alcatraz
Ti rifanno i denti Ankara statue viventi Art Attack
Ah mica è una posse è uno stupro di massa ci paga tutti
Ste formiche hanno la tosse grassa ma io c’ho il flow makatussin grr pow
Firmo il mattone col sangue sono focus su quel boothy
So che se sarò costante piovono bonus Call of Duty
Non parlo con certi soggetti a meno che non sia per i soldi fra
Fedele ai miei brodi fra dealer e facce da bodyguard
Devo ancora regalare al socio una Camaro nuova di pacca
Ho il sentore che sta roba spacca la scena è pronta mi abbasso a patta
Faccio pa pa pa pa tu spera il colpo non parta
Mio fra no bla bla ti blusta siamo la piazza siamo i fotutti
Milano da morto di fame ho 7 arancine in valigia
Nessun legame prendo un bilocale che giù in Sicilia ci paghi la villa
Per il futuro mi servono palle mi serve la mente mi serve una spinta
Livati i paddi da la to menti u viremu si test’i minchia
Da fuorisede ci trovi prede di una città che minaccia
Ti droghi vene peggiori il seme di una città che sbilancia
Coscienze pulite da fiumi di alcool papà che mi chiama senz’acqua
Vallo a spiegare a chi non mangia qui per un sogno 600 di stanza