POSTCARD THEMORBELLI MARIO ANDREA MORBELLI
La mia citta' la giri in bici in sei minuti tondi
c'è un castello l'acqua calda e quattro cinque sbronzi
all'ospedale nei reparti ci trovi solo zombie
ma cazzo cene tanto siamo tutti alti e biondi
e se conosci certa gente sei nel posto giusto
se ne conosci quella allora per me sei pazzo
e chi vendemmia da una vita c'ha me mani quadre
quelli ricchi poi son sempre figli della madre
la musica la fanno solo con la batteria
qualcuno indossa ancora hogan per la nostalgia
l'aperitivo è di destra però è colpa mia
ho sterminato tutti gli hippies giù alla prateria
Di notte a letto presto però non con la moglie
c'è gente che crede ancora che la coca son foglie
per lo stesso principio il concetto è questo
col basilico da solo col cazzo che ci fai il pesto
E allora adesso taci siedi lì e prendi appunti
abbiamo una piscina con i licheni, i mostri e i funghi
L'Italia è posto buffo che odia i Galli e i Nibelunghi
Tu chiamalo turismo 4 vecchi morti sotto ai fanghi
La cattiveria da queste parti
è una roba seria non preoccuparti
puoi fare il vino o avere fame non cambia molto
basta che tu sia infelice come loro
Punto
non so se dalle tue parti sparano dal tetto
noi facciamo ben di peggio
tipo che ai bambini diamo del barbera
e agli americani invece vendiamo il brachetto
e po c'è una cosa che ancora non capisco
tipo che un segreto qui è una hit in radio a San Francisco
E se un amico ti deve dire una cosa non la dice a te ma la dice a un altro
non è un tuo amico te lo garantisco
E perdonatemi se vi rubo le parole dalla bocca
questa canzone l'avete scritta voi sulla mia faccia
e qualche macchia mi rimane ma è normale
me lo merito son cattolico e anche io ho fatto del male
e infine i soldi
Questi meledetti
Vi mancano se ce li avete o li tenete stretti
Dite che odiate questa città è l’ipocrisia
E poi pagate in pettegolezzi