(Strofa 1)
Non ricominciare, ti prego,
Sai che già mi sbriciolo, crollo al pensiero
di quanto ho lottato, ma per cosa davvero?
Se mi avessi chiesto, sarei andato ovunque,
scalando le cime, sfidando paura e gelo,
anche se ogni passo mi faceva cadere,
a te non l’ho mai fatto vedere.
(Ritornello)
Dimmi una bugia, poi un’altra ancora,
come se fosse l’ultima volta, non scappare ora.
Abbiamo fatto la guerra senza imparare la pace,
io ti ho lasciata fare, anche se dentro mi piace.
E ora che siamo grandi, ma persi nel tempo,
dieci orologi, eppure ogni secondo è spento.
(Strofa 2)
Il buio è profondo, ora che sei andata,
questa casa è un castello, ma senza un’entrata.
Non ti sentivo, a volte, neanche quando arrivavi,
cercavo solo un modo per fingere di starci.
Opposti come il sole e la luna,
insieme sapevamo distruggerci a vicenda,
ma di fermarci, mai nessuno ci insegna.
(Ritornello)
Dimmi una bugia, poi un’altra ancora,
come se fosse l’ultima volta, non scappare ora.
Abbiamo fatto la guerra senza imparare la pace,
io ti ho lasciata fare, anche se dentro mi piace.
E ora che siamo grandi, ma persi nel tempo,
dieci orologi, eppure ogni secondo è spento.
(Ponte)
Ti scriverei ancora, ma so che è un errore,
questa ferita aperta non ha un dottore.
Tutto ciò che odiavo, ora mi abita dentro,
e il tempo che passa non ferma il lamento.
Mi dispiace, davvero, ma non torno più indietro,
perché l’amore, a volte, è soltanto un segreto.
(Ritornello finale)
Dimmi una bugia, poi lasciala lì,
come una promessa che non hai mai detto a chi.
Abbiamo fatto la guerra, non sapevamo fermarci,
ora che sei andata, il tempo sembra fermarsi.
E ora che siamo grandi, ma persi nel vento,
dieci orologi, eppure ogni secondo è spento.